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mercoledì 6 marzo 2013

Always changing... always the same...


Great Sand Dunes - always changing... always the same...
testo e foto by Everett


    Sono sempre stato affascinato ed emozionato dai deserti e dalla sabbia - In una vita piena zeppa di agende programmate e di itinerari prestabiliti il deserto è destabilizzante, perchè ti toglie le certezze, ti obbliga a confrontarti con l'ignoto, ti distoglie dal reale e ti porta verso il nulla. Il deserto allora diventa un luogo dell'anima, un luogo del non pensiero per ritrovare le radici vere, quelle che come uomo non hai perduto, ma solo dimenticato tra le tante cose da fare e le tante sicurezze che affannosamente cerchiamo nelle cose che quotidianamente facciamo.

Il vento scolpisce le dune del Great Sand Dunes NP, in Colorado
    Nel deserto anche le distanze si misurano diversamente; nel grande Erg africano sul bordo del Sahara a Douz non le contano in chilometri, ma in ore di dromedario, perchè non avrebbe senso calcolarle se non in questo modo, perchè spesso sono non-distanze quando sulla sabbia sai che ogni due passi in avanti ne devi contare uno indietro. Colpito dalla bellezza intrinseca dei deserti ho cominciato poi a capirne la diversità, e vi assicuro che non ne esistono due uguali nel mondo. Da lì sono passato ad esaminare il costituente principale del deserto, la sabbia, ed anche lì, dopo aver raccolto ed aver chiesto agli amici di raccogliere campioni per me da tutto il mondo, vi posso confermare che non ne esistono due uguali. Impalpabile, spessa, granulosa, mineralizzata, sottile, disomogenea, bianca, nera, salmone, rosa,... ne esistono centinaia di tipi differenti a seconda della qualità delle rocce dalle quali le sabbie si originano. Ma veniamo alla meta del nostro itinerario emozionale, il Great Sand Dunes National Park, in Colorado - questo luogo è difficile da raggiungere non in quanto non sia accessibile, ma perchè è lontano dai consueti itinerari alla scoperta del Sud-Ovest americano - non ci si arriva comodamente nè dalla California, nè dai famosi parchi del Colorado Plateau, non è stato immortalato nei film come la Monument Valley, e non è certo famoso e battuto come il Grand Canyon. Però indubitabilmente queste dune, che sono le più alte ed imponenti del Nord America hanno il fascino, tutto da gustare, della scoperta solitaria, del trek in solitudine, del contatto intimo e profondo con gli elementi naturali.
Grandi contrasti tra il beige della sabbia e le scure sagome dei monti che circondano il parco nazionale
 
    Questo luogo è anche un po' il baricentro di scenari anche molto diversi fra di loro come la prateria, le paludi, le foreste di aspen e di conifere, i laghi alpini ed anche la tundra. Ed a ricordarci che non siamo certo in un luogo caldo come quasi tutti i deserti che immaginiamo è l'aria frizzante e le alte montagne che circondano le dune. A metà maggio una copiosa nevicata notturna aveva imbiancato le cime circostanti e ci aveva costretto a vestirci pesanti.

    L'avvicinamento alle dune ci impone la traversata o meglio, il guado, del Medano Creek un piccolo corso d'acqua che corre sul lato est delle dune e che presenta un curiosissimo fenomeno idraulico detto surge flow - sostanzialmente accade che il movimento del corso d'acqua sul letto sabbioso del margine del parco crei una specie di anti-dune che poi collassano sotto la pressione dell'acqua creando una specie di onda ricorrente, che ad intervalli di una ventina di secondi inonda il Medano Creek e poi si ritira. Un fenomeno che solo questo vale la visita alle Great Sand Dunes.
    Il parco, che occupa complessivamente una superficie di circa 77 Km2 si trova nel letto della San Luis Valley,  sulla base occidentale del Sangre de Cristo Range. Secondo i ricercatori le dune si sono formate circa 400.00 anni fa, da depositi di sabbia e suolo del Rio Grande e dei suoi affluenti. Durante i secoli i venti occidentali hanno continuato a raccogliere particelle dalla pianura e visto che qui i venti sono ricorrenti, le hanno trasportate fino al bordo della linea del Sangre de Cristo Range, dove la sabbia le ha depositate. Questo processo, che continua tuttora, ha portato alla formazione di grandi dune, la più alta delle quali arriva a circa 230m di altezza. Altezza che ovviamente cambia in continuazione, perchè il vento continua a modellare ed a spostare la sabbia giorno dopo giorno. Always changing, always the same è quindi diventato il motto di questa bellissima porzione dello stato del Colorado.

Great Sand Dunes - always changing... always the same
 



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